Ilaria Bertinelli diventa una dei primi Health & Performance Chef al mondo. Missioni incrociate e partnership rivoluzionaria per makemeitaly.it

Gli Chef che cambieranno le regole

di Luca Farinotti

“Gli Chef che cambieranno le regole”

La notizia

Negli scorsi giorni, i primi 14 Chef al mondo tra i quali Ilaria Bertinelli, Official Partner di makemeitaly.it, hanno conseguito il nuovo Master “Health & Performance Chef” di ALMA (Scuola Internazionale di Cucina Italiana), supportato da UEFA e progettato per formare una nuova figura professionale nella cucina per squadre sportive, wellness hotel e spa, grandi aziende e cliniche del cibo: di fatto, un nuovo settore del wellness e food hospitality.

Per la prima volta si può parlare di una preparazione specifica completa che unisce le competenze tecniche e gastronomiche del cuoco a quelle scientifiche e alimentari del nutrizionista.

 

Il progetto

Il progetto risponde alle esigenze di una società sempre più proiettata verso la salubrità, qualità e sostenibilità dell’alimentazione.

I docenti, di massima autorevolezza: Paola Rossi, ordinaria di Fisiologia e direttrice del Master in Nutrizione Umana dell’Università degli Studi di Pavia; Andrea Valigi e Natale Gentile, consulenti nel Settore Nutrizione e Area Performance della FIGC; lo Chef Filippo Tawil, Wellness Chef Consultant & Designer; lo Chef Simone Salvini, ambasciatore della cucina vegetale e vegana.

Il programma didattico si declina in due filoni: il medico-scientifico, incentrato sulla relazione tra fisiologia umana e nutrizione (anatomo-fisiologia, relazione tra alimenti e DNA, processi dell’asse intestino-cervello). In merito alle patologie, è noto come Ilaria sia già un’autorità nello studio del rapporto insulina-alimentazione e dinamiche del metabolismo, cui il corso dedica ampio spazio; poi le diete correlate alla territorialità, agli orientamenti religiosi e ai trend moderni.

Il secondo filone vede la cucina protagonista con l’approfondimento delle diverse tecniche di cottura, taglio e impiattamento. Poi lo studio dei menu: dal bilanciato per sportivi al vegetariano orizzontale con gli approfondimenti sui lattofermentati vegetali, le bevande toniche e probiotiche e la creazione di ricette e abbinamento dei nutrienti per il mondo dello sport.

A capo del board scientifico, insieme a Chef Berti di ALMA, Matteo Pincella, responsabile del Dipartimento di Nutrizione dell’Area Performance per la Nazionale di Calcio italiana, sviluppatore del Master: “Voi siete quelli che cambieranno le regole – afferma rivolgendosi ai nuovi Health and Performance Chef nel corso della cerimonia di consegna degli attestati – e per questo saremo qui a sostenervi ed accompagnarvi nel vostro cammino professionale. Il mondo dello sport e quello della ristorazione vi stanno aspettando: il percorso è iniziato e gli obiettivi sono chiari. Ora sta a voi spingere il piede sull’acceleratore!”. (fonte: reportergourmet.com) 

 

Missioni incrociate

Da una parte, questa qualifica rappresenta una tappa fondamentale per Ilaria, aka Uno Chef per Gaia, riconosciuta come una tra i maggiori esperti europei per quanto riguarda la cucina curativa e la nutrizione nell’ambito della celiachia e del diabete infantile. Dall’altra, cementa una collaborazione che, seppur ancora agli albori, vede incrociarsi il percorso sempre più definito di Ilaria con la missione primaria della community di makemeitaly.it: la salvaguardia delle materie prime e dei giacimenti gastronomici virtuosi con ogni mezzo che possa generare nei consumatori l’atto del giudizio teso a separare ciò che è buono da ciò che buono non è, citando Veronelli.

“Missioni che convergono in modo naturale – sottolinea Ilaria – dato che uno degli scopi di questa nuova figura professionale sarà esattamente quello di insegnare la differenza energetica e nutrizionale (non solo etica) tra, per esempio, un salmone allevato e selvaggio, o tra la carne di un animale libero e la stessa proveniente da allevamenti intensivi e via dicendo”.

Missioni che prevedono progetti a quattro mani. Come suol dirsi: stay tuned.

 

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Luca Farinotti

Luca Farinotti, nato nel 1972, è un autore, docente e imprenditore italiano rinomato nel settore della ristorazione e della cultura gastronomica. Ha scritto "Mondoristorante" (2018), premiato al Bancarella della Cucina 2019 e presentato in vari festival, che esplora l'evoluzione della ristorazione italiana nei primi anni del ventunesimo secolo. Il suo libro "Reinstaurant" (2020), è un manuale fondamentale per la ristorazione post-Covid. Ha anche pubblicato "Parma 2020 Best Restaurants & Food Producers" (2019), una guida sostenibile ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020. Farinotti è docente di food storytelling, è stato rettore dell’Accademia Internazionale della Cultura Italiana (2021-2022), ha collaborato con importanti testate giornalistiche e è stato testimonial per UNESCO Parma City of Gastronomy. Nel settore imprenditoriale, ha creato brand di successo come Mentana 104 e Bread Parma, ed ha fornito consulenze a importanti entità nel campo della ristorazione, inclusa quella per il Consorzio del Parmigiano Reggiano.

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