Motivare comunicando in modo efficace

Motivazione e Comunicazione - il workshop di Andrea Pisanu grazie al quale makemeitaly.it ha aiutato decine di aziende a migliorare la performance dei propri team (breve estratto) Andrea Pisanu - leadership coach e UEFA PRO manager

di Redazione

MOTIVARE COMUNICANDO IN MODO EFFICACE – Breve estratto dei punti chiave sul workshop di leadership e management di Make Me Italy coordinato da Andrea Pisanu (Leadership Coach – Manager sportivo UEFA PRO)

Provare a dare una definizione di motivazione non è affatto semplice: ognuno di noi potrebbe sicuramente dare una propria personale opinione in merito, a seconda di come la interpreta, di quello che sente e di quello che può essere stata la sua esperienza pregressa.

Se dovessimo definirlo in senso generico, diremmo che
 il termine motivazione viene abitualmente usato per indicare i motivi che spingono gli individui ad agire. Le diverse teorie tendono a interpretare, in modo talvolta esclusivo, tali fattori come spinte, utilizzando i concetti di istinto, bisogno e pulsione, oppure come sollecitazioni poste davanti all’individuo, utilizzando i concetti di meta, scopo o incentivo.

Definendo la comunicazione, nel suo senso più ampio, è l’azione di trasmettere qualcosa in modo chiaro ad altro o ad altri.
All’interno di un gruppo di lavoro virtuoso, è il rendere partecipe qualcuno di un contenuto mentale o spirituale, di uno stato d’animo, in un rapporto spesso privilegiato e interattivo.
Ora cerchiamo di approfondire meglio i concetti e proviamo a dare delle spiegazioni specifiche su cos’è realmente la motivazione, a cosa serve e, nel caso specifico di nostro interesse, come possiamo comunicarla (ergo trasferirla) al nostro team di lavoro.

La Motivazione è una forza motrice della vita, che conduce un individuo all’agire, modulando la direzione e l’intensità del suo comportamento.
La motivazione viene generalmente classificata in due grandi dimensioni: intrinseca ed estrinseca.
LA MOTIVAZIONE ESTRINSECA
 deriva dal bisogno di riconoscimento, di approvazione sociale e di acquisire ricompense e vantaggi materiali.
 L’interesse è maggiormente rivolto ai risultati delle attività svolte.
LA MOTIVAZIONE INTRINSECA
è espressione di bisogno e desiderio di essere competenti e stimola tutti quei comportamenti che permettono di sentirsi capaci, abili e autodeterminati.
Le mete da perseguire sono il fare qualcosa per il gusto di farla, per migliorare e progredire le proprie capacità o per sfruttarle al meglio.
Con la consapevolezza di queste differenze, bisognerà sempre tener presente in che modo relazionarci con i nostri collaboratori, cercare di capire da quale contesto sociale arrivino, quali siano i loro valori interiori e, soprattutto, quale sia il motivo principale che li spinge nel lavoro. Solo dopo aver analizzato questi fattori, avremo un quadro preciso che ci permetterà di attivare le leve motivazionali più giuste per ogni individuo.

Nell’organizzare gli obiettivi di ciascun singolo individuo, dovremo però sempre riferirci ad alcune linee guida universali:

– Non cadere mai nell’ambiguità affinché ci sia consenso costante tra manager e collaboratore sulle modalità del loro raggiungimento
– Gli obiettivi devono riferirsi ad azioni plausibili e misurabili
– Gli obiettivi che costituiscano una sfida devono essere realistici e impostati sulle qualità dell’individuo
– Gli obiettivi da raggiungere non devono essere troppo difficili, né troppo semplici
– Le azioni devono sempre essere subordinate alla percezione condivisa di un beneficio comune e devono essere sempre concordati tra MANAGER e staff

(estratto seminario “Motivare comunicando in modo efficace” di Andrea Pisanu – makemeitaly.it)

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